La storia di Grufolina ....
Sono una donna come tante, una mamma come tante all’apparenza, chi mi guarda non può vedere ciò che abbiamo dovuto affrontare per avere un figlio.
Con mio marito abbiamo sempre desiderato un figlio, vedevamo la nostra vita in prospettiva e immaginavamo due vecchietti su una sedia a ricordare le marachelle del loro frugoletto.. e invece; un anno e mezzo di tentativi inutili, test negativi, test per l’ovulazione che davano sempre la faccina sorridente e noi invece non avevamo motivo per sorridere...
Io avevo un ciclo a dir poco ballerino , per mesi mi saltava, veniva quando voleva perciò decidemmo di approfondire la situazione. I tanti dosaggi ormonali fatto risultarono completamente sballati ci rivolgemmo quindi ad un centro specializzato: il loro verdetto non lasciava spazio a molte interpretazioni: riserva ovarica pari a nulla e premenopausa e come unica soluzione ci prospettarono l’ovodonazione.
Per giorni interi ho pianto, ho cercato conforto dentro una bottiglia di vino, nella solitudine,ho pensato di divorziare per non condannare mio marito ad una vita senza figli. Lui quando gli dissi che volevo lasciarlo con molta calma mi ha guardata dicendomi: “ho scelto TE un figlio sarebbe un valore aggiunto ma sceglierei sempre e ancora TE” quindi,con ancora tante remore da parte mia,decidemmo di intraprendere il percorso dell’eterologa.
È stata dura: medicine ad ogni ora, punture dolorosissime e poi il primo transfer... l’attesa sembrava infinita, la mattina delle analisi ricordo le due ore che precedettero la risposta come un incubo e come una doccia gelata arrivarono le beta:negative!!! Mi sono sentita vuota e senza speranze ma la dottoressa che mi seguiva non perse tempo e mi disse che avevamo ancora degli ovuli da poter trasferire, stavolta avremmo aspettato che giungessero allo stadio di blastocisti. Continuai perciò pasticche e punture ed ecco il nuovo transfer.. confesso che non ci credevo, ero convinta che anche stavolta non ci saremmo riusciti ... da lì a dieci giorni ecco le beta: positive anzi anche molto alte!!!
Alla prima ecografia c’erano due camere gestazionali, successivamente due sacchi vitellini e poi due cuoricini!!! E avevo già dimenticato l’ovodonazione, erano i miei piccolini!! Purtroppo uno dei due non ce l’ha fatta ma l'altro fagiolino ha lottato fino all’ultimo tra perdite, dolori e paure lui non ha mai mollato e nemmeno io!!!
Tutto ciò per dire,a chi come me dovesse avere dubbi nella scelta dell’eterologa, che non importa di chi siano gli ovuli o gli spermatozoi:.. perché lo sentirai crescere dentro di te, si nutrirà di te e quando lo avrai tra le braccia sarà solo l’amore quello che sentirai. E vi assicuro che mio figlio somiglia anche a me...