Quando leggiamo un articolo che tratta di gravidanza o fecondazione assistita o ancora quando parliamo con una donna che ha sperimentato una o entrambe queste condizioni, si nota come il linguaggio usato rimanda a immagini inerenti al viaggio.
Già da bambine la rappresentazione più comune della nascita era associata alla cicogna che, dopo un lungo volo, portava alla famiglia una nuova vita da amare.
In età adulta fu a tutte chiaro che l'arrivo di un figlio aveva poco a che fare con l'immagine romantica e al tempo stesso divertente del simpatico volatile; tuttavia la ricerca di un bambino è un viaggio vero e proprio, un percorso fatto di tappe più o meno piacevoli, un cammino accidentato caratterizzato da forti emozioni, di arresti improvvisi, ripartenze coraggiose, bivi di fronti ai quali prendere decisioni importanti, salite impervie, discese a trecento chilometri orari.
Spesso ci si sente bloccate, ferme in una stazione in attesa di quel treno che sembra non passare mai. Capita di beccarlo quel treno, riusciamo a salirci, poi improvvisamente qualcosa non va. Il viaggio si interrompe bruscamente. Scendiamo ammaccate, ma poco dopo siamo sempre lì, con qualche livido in più, ma pronte ad aspettarne un altro.
La valigia è piena di sogni, speranze e qualche fazzoletto per asciugare inevitabili lacrime di dolore, ma anche di gioia.
Questo viaggio a prescindere da quello che ci riserva, ci renderà persone diverse e a volte sarà difficile riconoscerci in quelle donne che eravamo al momento della partenza.
Nel cammino incontreremo tante persone: alcune le porteremo nel cuore per sempre; altre desidereremo di non averle mai incontrate, ma tutte lascieranno impronte indelebili alcune delle quali saranno più simili a cicatrici.
La destinazione che sogniamo la conosciamo tutte e facciamo l'impossibile per raggiungerla.
Coloro che vorrebbero intraprendere questo viaggio, ma si sentono indecise o bloccate dalla paura, devono sapere che "il primo passo non ti porta dove vuoi andare, ma ti toglie da dove sei".
E voi, a che tappa del viaggio siete?
a cura di www.natamamma.com per Conneggs