di Steffi Pohlig
Il tempo è il nemico numero uno della fertilità femminile.
Abbiamo parlato tante volte del fattore tempo e della fertilità sopratutto femminile, ma riteniamo necessario sensibilizzare di più.
Tante di noi sottovalutano l’importanza della età. Tante di noi pensano di poter rimanere incinta facilmente indipendentemente dall'età.
Questo è dovuto da un lato al fatto che fino a quando non si raggiunge una certa stabilità economica il progetto “bimbo” rimane in stand by.
Dall’altro lato perché veniamo “ingannate” dai media con gli annunci della cicogna in arrivo di personaggi famosi: ricordiamo per esempio Laura Freddi che a 45 anni ha partorito sua figlia. Oppure Carmen Russo che ha superato i 50 anni quando è diventata mamma. O meglio ancora, Brigitte Nielsen che è diventata Mamma a 54 anni.
Ovviamente, per chi si approccia per le prime volte al mondo della PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) bisogna spiegare che la maggior parte di queste gravidanze è stato ottenuto o con ovuli donati da donatrici giovani oppure tramite i propri ovociti che sono stati congelati in età giovane.
Ma quali sono le probabilità ovvero percentuali di gravidanza negli anni fertili della coppia ? Non ci sono valori assoluti perché la probabilità di rimanere incinta dipende davvero da tanti fattori. A grandi linee, a patto che non ci siano patologie pregresse, le probabilità di rimanere incinta naturalmente sono le seguenti:
Da questi valori emerge chiaramente che esiste una correlazione diretta tra l’età della donna e la sua fertilità. Con l’aumentare dell’età, la fertilità diminuisce. Il calo della fertilità si fa più drastico dopo i 35 anni.
Visto questo, dopo i 35 anni la donna non dovrebbe rimandare più di tanto la ricerca di un figlio, a meno che non intenda congelare i propri ovociti o far ricorso a ovociti donati.
Ma dopo quanto tempo di rapporti non protetti almeno 3 volte a settimana la coppia deve rivolgersi al medico e fare degli accertamenti?
Queste indicazioni valgono se la coppia non ha avuto interventi o patologie. In caso contrario è consigliabile fare degli accertamenti anche molto prima.
In ogni caso, una visita ginecologica e un spermiogramma nel momento in cui la coppia decide di voler cercare attivamente una gravidanza non guasta mai è può essere molto utile per non sprecare tempo prezioso.
Ancora meglio sarebbe fare dei controlli periodici anche prima di iniziare la ricerca di un bambino. Ma sull’argomento c’è da fare ancora tanto lavoro di sensibilizzazione.
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