L'alimentazione e la fertilità

28, Apr, 20

L'alimentazione e la fertilità

 

Abbiamo incontrato virtualmente la Dottoressa Anna Borraccino, laureata in Biologia, con Master in Medicina, Chirurgia e Biologia della Riproduzione e autrice del libro “Nutriamo la fertilità”, per farle qualche domanda relativa all’alimentazione e la fertilità.

 

Dottoressa Borraccino, l'alimentazione è importante per la fertilità?" 

Gli studi relativi alla nutrizione e alla fertilità sono "relativamente" giovani, riguardano l'ultimo decennio e su questi studi e sulle continue ricerche a riguardo è basato il mio lavoro e la riposta a questa domanda.

Ci tengo subito a precisare: l'alimentazione non è l'unico elemento da modificare in chi cerca una gravidanza, ma uno dei tanti fattori su cui lavorare assieme alla medicina, ginecologia e urologia, endocrinologia, agopuntura e psicologia. 

Gli aspetti che incidono sulla fertilità sono tanti e tra questi c'è anche la nutrizione, spesso vincolata al raggiungimento del senso di sazietà, utile per "spegnere" il senso di fame o per soddisfare l'aspetto psicologico derivante dal cibo definito come "comfort food", in realtà l'alimentazione dovrebbe essere nutrimento….(e da qui nasce tra l’altro anche il mio libro "Nutriamo la Fertilità"). 

L'alimentazione è la fonte da cui trarre i macronutrienti fondamentali per sostenere la produzione ormonale, tra cui le proteine e i grassi "buoni", e i micronutrienti necessari per migliorare la qualità ovocitaria e spermatica. 

 

Dottoressa, qual è l’approccio per chi cerca una gravidanza in maniera naturale?

Nella ricerca della gravidanza in maniera naturale cerco di lavorare sulle due fasi che caratterizzano il ciclo mestruale e ormonale ossia la fase follicolare, finalizzata alla maturazione del follicolo in cui "galleggia" l'ovocita, e successivamente sulla fase luteale entrambe caratterizzate da un gioco di ormoni che predominano in momenti diversi, estrogeni e progesterone, che è possibile supportare nella loro produzione endogena, ossia della donna stessa, mediante la focalizzazione su alcuni alimenti all'interno di un piano alimentare personalizzato. 

 

Nei percorsi PMA (procreazione medicalmente assistita) invece? L’approccio è diverso?

Nei percorsi di Procreazione Medicalmente Assistita l'approccio non si distanzia molto dal ciclo ormonale "naturale".

In particolare nella fase di preparazione, ossia 3 mesi prima, necessaria per migliorare la qualità ovocitaria e spermatica, l'alimentazione lavora sulla fase di maturazione dell'ovocita, pari a 84 giorni, e dello spermatozoo, pari a 90 giorni. 

Successivamente nella fase di stimolazione ovarica l'obiettivo del piano alimentare è di supportare la produzione dei follicoli maturi, con all'interno gli ovociti. Il follicolo infatti contiene al suo interno il liquido follicolare che servirà da nutrimento per l'ovocita, ogni micronutriente presente all'interno del liquido follicolare proviene infatti anche dall'alimentazione, oltre che dall'integrazione, ed è necessario per produrre ovociti di buona qualità. 

Segue la fase del pick-up in cui l'alimentazione ha la finalità di ridurre problematiche di gonfiore e meteorismo che possono ostacolare il lavoro del ginecologo durante il prelievo ovocitario, apportando anche alimenti ricchi di magnesio necessari per il rilassamento della muscolatura uterina, fondamentale soprattutto per la fase successiva ossia il transfer. 

Durante la preparazione al transfer l'alimentazione è finalizzata al supporto del sistema immunitario, principale protagonista nella fase di "accoglienza" all'interno dell'ambiente uterino fino a facilitarne l'attecchimento e il mantenimento. 

 

Esiste un piano alimentare standard per entrambi i percorsi?

Assolutamente no. Ogni piano alimentare è personalizzato e dipende dal percorso e dal vissuto del paziente come ad esempio dai precedenti percorsi di PMA, dai valori delle analisi del sangue, dallo spermiogramma, dalla funzionalità intestinale ed epatica del paziente.

 

Grazie Dottoressa per l'intervista! 

 

Per chi vuole approfondire l’argomento può visitare il sito web della Dott.ssa Anna Borraccino www.nutriamolafertilita.com

 

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